Il contribuente, oggi, può aderire al nuovo piano di rottamazione cartelle compilando apposita domanda entro il 31 marzo 2017.
Nella domanda dovranno essere indicate le cartelle per le quali si chiede la rottamazione. L’agente della riscossione certificherà successivamente l’importo complessivo da versare per la “sanatoria”.
Il contribuente riceverà comunicazione che sarà inviata al contribuente entro il 31 maggio 2017.
L’importo calcolato dovrà essere pagato in massimo cinque rate: tre da saldare nel 2017 (luglio/settembre/novembre) e due nel 2018 (aprile/settembre).
I soggetti che possono aderire sono i contribuenti che hanno ricevuto cartelle esattoriali dal 2000 al 2016.
Il 17 marzo è entrato in vigore il Decreto Legge n. 25/2017 che, oltre ad abrogare i “voucher” per il lavoro accessorio, ha previsto la modifica della responsabilità solidale negli appalti.
La Corte di cassazione con sentenza n. 21667 del 19/09/2017 ha evidenziato, nel caso preso in esame, che le attività svolte durante il periodo di astensione dal lavoro non erano pregiudizievoli rispetto allo stato invalidante, né potevano avvalorare la tesi di una malattia fittizia.
Soppressione dell’obbligo dell’F24 telematico per i pagamenti superiori a 1.000,00 euro.
Eh già...tra poco, come ogni anno, bisogna fare i conti con la predisposizione e l’invio della dichiarazione dei redditi:
“Modello 730 o Modello Unico (ex 740)”