Il 17 marzo è entrato in vigore il Decreto Legge n. 25/2017 che, oltre ad abrogare i “voucher” per il lavoro accessorio, ha previsto la modifica della responsabilità solidale negli appalti.
Con l’introduzione di tale DL, negli appalti privati di opere e servizi, il committente risponde direttamente e senza limiti nei confronti dei lavoratori e degli enti previdenziali sino a due anni dopo la cessazione dell’appalto.
Il contribuente, oggi, può aderire al nuovo piano di rottamazione cartelle compilando apposita domanda entro il 31 marzo 2017.
Nella domanda dovranno essere indicate le cartelle per le quali si chiede la rottamazione. L’agente della riscossione certificherà successivamente l’importo complessivo da versare per la “sanatoria”.
La legge 96/2017 (conversione del DL 50/2017) ha confermato gli adempimenti di comunicazione e di applicazione della ritenuta (qualora intervengano nell’incasso), a carico degli intermediari e dei portali WEB; solo nei casi di locazioni brevi.
Dal 24 aprile 2017, a seguito dell’entrata in vigore del Decreto 50/2017, è stata modificata la modalità di pagamento del modello F24 in presenza di compensazioni.
Il “Libretto famiglia” o il “contratto di prestazione occasionale”: sono queste le due forme contrattuali attraverso le quali i datori di lavoro potranno acquisire prestazioni di lavoro occasionale.