Fra le novità contenute nella legge di bilancio c’è l’abolizione della scheda carburante.
A partire dal 01 luglio 2018, i soggetti titolari di partita IVA potranno dedurre le spese per carburante esclusivamente se tali acquisti saranno effettuati mediante l’utilizzo di metodi di pagamento tracciabili (Carte di Credito, Carte di Debito e Prepagate). Inoltre, essendo stata abolita la scheda carburante, il documento fiscale che consentirà l’effettiva deduzione dal reddito professionale o d’impresa sarà la fattura elettronica, che dovrà essere richiesta direttamente al distributore di benzina, il quale dovrà allinearsi alla nuova modalità operativa.
Consiglio:
Attivare una carta e/o un’utenza della compagnia petrolifera presso i distributori abituali per pagare i rifornimenti, affinché a fine mese venga automaticamente emessa, in via elettronica, la fattura con le caratteristiche fornite dal ministero per la corretta contabilizzazione e deduzione.
Lo Studio Mistretta augura a tutti una Pasqua piena di belle sorprese!
La Corte di cassazione con sentenza n. 21667 del 19/09/2017 ha evidenziato, nel caso preso in esame, che le attività svolte durante il periodo di astensione dal lavoro non erano pregiudizievoli rispetto allo stato invalidante, né potevano avvalorare la tesi di una malattia fittizia.
Dal 24 aprile 2017, a seguito dell’entrata in vigore del Decreto 50/2017, è stata modificata la modalità di pagamento del modello F24 in presenza di compensazioni.
Il mancato versamento della contribuzione sulle retribuzioni pagate ai dipendenti ha rilevanza penale...